Il Comune revoca la gestione della comunità alloggio per disabili psichici alla Coop. Alba

ALCAMO – Il Comune ha proceduto a revocare l’aggiudicazione provvisoria della gara di appalto del servizio di gestione della Comunità Alloggio comunale per disabili psichici ed adulti inabili gravi “Oronzo De Giovanni” alla Cooperativa Sociale “Alba”, contestualmente ha aggiudicato la stessa in via definitiva alla seconda in graduatoria, ovvero alla Coop. Soc. “Letizia” di Marsala.

La decisione presa dal comune è legata ad alcuni fatti avvenuti alla fine del 2012 e, quando è pervenuta alla P.A. una nota da parte dei lavoratori della Cooperativa Alba dalla quale, come si legge nella determina dirigenziale “si evince uno stato di agitazione e di malcontento nei confronti della Cooperativa stessa, a causa del fatto, tra l’altro, che per l’anno 2012 non hanno percepito alcun trattamento economico relativo alle loro prestazioni lavorative, eccetto che una somma di € 1.239,00, mentre non sono stati pagati il lavoro notturno e gli assegni familiari”.

Nella stessa nota i lavoratori chiedevano di verificare la sussistenza dei presupposti relativamente all’appalto in fase di aggiudicazione relativo all’anno 2013.

A seguito della richiesta di chiarimenti da parte della P.A., la Coop. Alba non ha dato nessuna risposta salvo poi inviare una nota da parte del suo studio legale, la quale “si conclude con l’invito e diffida a questa P.A. a non erogare nessuna somma in favore dei soci suddetti, in quanto le questioni inerenti i soci lavoratori sono oggetto di diatriba giudiziaria”. Tale situazione risultava di seguito superata in quanto “l’amministratore unico della Coop. ha informato l’ufficio che con i soci lavoratori in presenza dell’assistente sociale della Coop. “Alba” si è raggiunto un accordo di massima sulla modalità di procedimento riguardante la chiusura pro bono pacis dell’intera situazione debitoria” anche se fino ad oggi tale circostanza non ha avuto alcun riscontro documentale e nessuna conferma scritta da parte dei soci lavoratori.

Dal 7 febbraio si è quindi proceduto all’avvio del procedimento finalizzato alla risoluzione del contratto  per mancato assolvimento degli obblighi contrattuali o di legge, in materia di liquidazione stipendi o trattamento previdenziale ed assicurativo a favore del personale della ditta aggiudicataria e per manifesta inadempienza degli impegni assunti con il contratto di appalto (assenza della figura di infermiere professionale per 25 ore settimanali).

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.