Castellammare – Ieri sera presso il comitato elettorale di Via Verdi a Castellammare, l’assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra ha presentato i candidati alla camera Zichichi e Parrinello per la lista “il megafono” del Presidente Rosario Crocetta. Alla presentazione hanno partecipato giovani, lavoratori e studenti. L’intervento dell’ assessore Scilabra è stato preceduto da Giovanni Portuesi, attuale consigliere comunale e da Maria Tesè responsabile del comitato “il megafono” di Castellammare.
Nelli Scilabra, 29 anni, assessore alla Formazione dell’attuale governo Crocetta, studente universitaria ancora in corso, si presenta come una ragazza semplice, una ragazza come tante altre, catapultata in un mondo che a tratti, come dice lei stessa, non sente suo. Parla con semplicità e sottolinea che l’attuale governo ha fatto più cose in pochi mesi che il precedente in tutti i 5 anni. La rivoluzione di Crocetta che ha scosso la politica altolocata del palazzi palermitani e della Sicilia intera è stata in grado di fare più di quanto promesso in campagna elettorale, riuscendo a dare un’immagine della Sicilia che mancava da anni. L’assessore, elencando i lunghi traguardi ottenuti, non nasconde lo sconforto nel rendersi conto delle condizioni della formazione al suo arrivo. Una situazione davvero inconcepibile e che necessitava di un cambiamento radicale. Per anni la priorità era stata l’allestimento di corsi di formazione inutili invece di concentrarsi su quelle che realmente erano le necessità del nostro territorio. Usa parole forti, di rabbia, verso chi per anni non ha mai voluto investire sui giovani pur avendo gli strumenti.
“La formazione per anni è stata un modo per fare clientelismo politico, un mese prima delle elezioni si assumeva sempre, anche se c’è una legge che lo impedisce. La formazione, per come la sogno io e l’intera squadra di Crocetta, deve essere legata alla scuola, all’università e che sia legata soprattutto al mondo del lavoro.”
L’assessore continua elencando i corsi di formazione inutili, e sottolinea che in questi anni, per esempio, non si sono organizzati corsi per addetti alla manutenzione delle pale eoliche, che purtroppo in Sicilia sono quasi tutte ferme, in attesa di manodopera tedesca.
Secondo la Scilabra, prima della formazione viene l’istruzione, che deve affiancarsi alla formazione in modo sinergico ed aprire un dialogo tra le scuole, le università, la regione e gli enti locali.
“il futuro è dei giovani, ormai diventato un luogo comune, oggi grazie al Presidente Crocetta il presente è dei giovani.” Con questa frase Nelli Scilabra si augura che la rivoluzione continui anche a Roma e interessi i giovani in modo concreto.