CINISI. La guardia di finanza ha disposto il sequestro di una pompa di benzina a Cinisi, che si presume essere di proprietà a persone vicine a Gaspare Spatuzza, boss e ora pentito. La pompa di benzina, con annesso bar, sarebbe stata intestata ad un prestanome.
Il valore dell’azienda sarebbe di circa 2 milioni di euro. Nell’ambito della stessa indagine è stata scoperta un organizzazione che taroccava le pompe di benzina, facendo erogare loro il 10% in meno di prodotto. Rinviate a giudizio 44 persona.