ALCAMO – L’Amministrazione Bonventre ha appena approvato la delibera di giunta concernente il progetto esecutivo del Restauro e consolidamento della “Cuba delle Rose” ubicata a circa 300 m dal lato nord/ovest del Castello di Calatubo.
Il progetto per un importo di Euro 200.678, 47 è stato redatto dai tecnici comunali, ing. Enza Anna Parrino, arch. Riccardo Faraci e i geometri, Gaetano Cusumano, Lidia Milazzo e Maria A. De Blasi.
I lavori dell’opera sono stati inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012/2014 e con tale progetto, il Comune di Alcamo ha partecipato all’avviso pubblico indetto dal Gal Golfo di Castellammare riguardante la “Qualità della vita nelle zone rurali e la diversificazione dell’economia rurale per la tutela e riqualificazione del patrimonio rurale, al fine di realizzare interventi di ripristino degli elementi culturali del paesaggio agrario tradizionale”.
“il sito in questione – afferma il Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre -, è uno dei più suggestivi del territorio di proprietà del Comune di Alcamo e poterlo riutilizzare, attraverso il PSR Sicilia 2007/2013 riguardante la tutela e la riqualificazione del patrimonio rurale, aggiungerà un tassello architettonico, degno di rilievo da un punto di vista rurale che culturale, così come riconosciuto anche dall’Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana”.
E l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianluca Abbinanti dichiara: “il recupero della Cuba delle Rose, dal punto di vista architettonico, si candida ad essere il fiore all’occhiello del panorama paesaggistico locale e non solo, anche perché è una delle poche costruzioni cosidette “cube” ancora presenti in loco e che, come rileva la Sovrintendenza ai Beni Culturali conserva alcune caratteristiche della forma dei “dammusi”, tipiche costruzioni arabe, in siciliano “tetti”, con pianta quadrangolare sormontati da copertura a cupola usata per la raccolta delle acque piovane”.
“Il Castello di Calatubo per la sua posizione e visibilità – continua Abbinanti – si appresta a divenire un’importante attrattiva caratteristica del territorio che i turisti non potranno fare a meno di conoscere ed apprezzare”.