E’ stata confermata, dalla Corte D’Assise d’Appello di Palermo, la condanna all’ergastolo per il superlatitante Matteo Messina Denaro nell’ambito dell’indagine riguardante il sequestro e l’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo. Il boss trapanese è stato condannato insieme ad altri quattro esponenti mafiosi, Giuseppe Graviano, Francesco Giuliano, Salvatore Benigno e Luigi Giacalone. Per il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza la condanna di reclusione è stata confermata a dodici anni di reclusione. I responsabili del feroce delitto dovranno pagare un risarcimento di trecentomila euro e di centocinquantamila, rispettivamente alla madre e al fratello della giovane vittima.