GENOVA. Gaspare Aiello, 62 anni, originario di Castelvetrano, è morto sul colpo cadendo nel vuoto da un’altezza di venti metri, forse a causa di una improvvisa folata di vento che gli ha fatto perdere l’equilibrio. E’ precipitato davanti agli occhi del genero, che ha invano tentato di afferrarlo per i piedi, schiantandosi nel giardino sottostante all’attico della figlia, dove stava svolgendo dei lavori di sistemazione della stessa abitazione.
Per la ricostruzione della dinamica dell’incidente è stata determinante la testimonianza del genero, che ancora sotto choc ha raccontato ai Carabinieri: “Gaspare è morto sotto i miei occhi, ha perso l’equilibrio dopo essere montato su un muretto, il bordo del parapetto dell’attico, su cui era salito per raggiungere la copertura in plastica del tetto. È successo tutto all’improvviso, non sono riuscito ad afferrarlo”. Parole che hanno trovato una perfetta coincidenza nei rilievi.