TRAPANI- Una vera e propria guerra per l’acqua. E’ cominciata in provincia di Trapani dove i sindaci di diversi comuni si stanno contendendo le risorse idriche, a causa di un malfunzionamento del dissalatore che non permette un perfetto approvvigionamento. Il sostituto procuratore in servizio a Trapani, Sara Morri, ha aperto un vero e proprio fascicolo giudiziario che vede in contrapposizione i sindaci dei comuni di Trapani ed Erice. Il problema, però, non si limita ai confini di queste due città, ma vede coinvolti anche comuni come Erice, Valderice, Paceco, Buseto Palizzolo, Custonaci e Paceco che sono rimasti a secco di acqua.
Damiano si dice pronto ad intraprendere un percorso penale con l’accusa di interruzione del servizio pubblico. Per tutta risposta lo stesso è stato denunciato da Tranchida il quale ha sempre dichiarato di voler concedere l’acqua con delle autobotti ai comuni limitrofi.