Bonventre scrive al Presidente Crocetta

ALCAMO. Il primo cittadino alcamese Sebastiano Bonventre, insieme all’assessore all’urbanistica Giacomo Paglino, ha scritto una lettera indirizzata al Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e al dott. Marco Pellos, Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Trapani. I motivi per il quale l’Amministrazione sollecita il Governatore Siciliano, sono i grossi disagi provocati da una frana sulla Strada Provinciale 47, arteria stradale strategica per il collegamento veicolare Alcamo Castellammare del Golfo nonché per l’imbocco con l’autostrada A 29.

“La SP 47 è un’arteria stradale strategica nel collegamento veicolare Alcamo-Castellammare del Golfo, ma anche per l’imbocco nell’autostrada A29. Lungo tutto questo asse viario si trovano tantissime attività commerciali e produttive. Purtroppo, nel tempo, tale importante snodo viario è stato pesantemente condizionato da una frana che finora non ha mai trovato una soluzione tecnica definitiva. Infatti, si è provveduto sempre da Parte della Provincia con interventi tampone i cui esiti lasciavano il tempo che trovavano.

Finalmente, si è fatto sul serio. La frana è stata trattata con un impegno ingegneristico di alto livello progettuale ed esecutivo. Insomma, eravamo questa volta quasi sul punto di rivolgere il nostro plauso alla Provincia Regionale di Trapani e, ci sia consentito, soprattutto al suo Ingegnere Capo Antonino Candela, ma venerdì scorso il nostro entusiasmo ha dovuto cedere il passo alla delusione.

La ditta incaricata dei lavori ha incrociato le braccia, quando bastavano ormai poche giornate di lavoro (ci dicono un paio di giorni) per completare l’opera, con la stesura del solo manto di asfalto. E’ evidente che non si tratta di capriccio della Ditta e per la verità neanche della Provincia Regionale di Trapani, committente dei lavori, che per problemi di cassa non riesce attualmente ad onorare l’impegno economico verso la Ditta appaltatrice.

Conosciamo bene le esigenze del Patto di Stabilità, tuttavia si chiede da parte della Provincia uno sforzo di manovra economica, magari concordato con la Ditta, per far sì che essa ne apprezzi la buona volontà e riprenda i lavori.

Riteniamo altresì che anche il competente Assessorato Regionale non possa rimanere parte passiva rispetto alla vicenda.

E’ doveroso sottolineare che il protrarsi dei lavori ha causato già forti danni economici agli imprenditori le cui attività insistono sull’asse viario, penalizzati dalla crisi congiunturale e insieme dal disagio viario che continua ad assottigliare la loro clientela.

Si tratta di un grido di dolore a cui bisogna porre rimedio in tempi brevi, almeno per quanto riguarda il collegamento.

Va, inoltre, sottolineato che con l’approssimarsi della imminente stagione estiva l’asse viario in questione diventa di strategica importanza per il collegamento della località turistica di Alcamo Marina che in tale periodo vede crescere il numero degli abitanti fino a circa 80.000 presenze e pertanto il permanere della chiusura al traffico di quella strada comporterà gravissime disservizi, ed ingestibili problemi sulle poche ed inadeguate alternative viarie esistenti”.

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