CASTELLAMMARE – Si è svolta ieri mattina presso l’aula consiliare la conferenza stampa della coalizione “Cambiamenti” e “il Megafono” per presentare ufficialmente alla stampa la candidatura della pedagogista Maria Tesè a sindaco di Castellammare. Una candidata donna che sicuramente rappresenta una rivoluzione per Castellammare. Come responsabile del direttivo dell’associazione Cambiamenti ha parlato Alessandra D’Anna che ha spiegato brevemente come è nata l’associazione, partendo appunto da pochi ragazzi fino a coinvolgere più di duecento persone, giovani e meno giovani. “Oggi la tendenza è cambiata, non sono più i genitori che coinvolgono i figli nella via politica ma si è invertito il processo. Oggi sono i figli – ha spiegato D’Anna – che devono coinvolgere i genitori nel progetto politico per il bene del paese. Tutti dobbiamo metterci la faccia.”
Presenti anche i rappresentanti del movimento di Crocetta “Il Megafono” . Enzo Abbruscato, coordinatore del movimento provinciale, ha ricordato l’importante progetto che vede coinvolti i ragazzi di Cambiamenti e sottolinea che il Presidente della Regione Rosario Crocetta è davvero molto felice di questa coalizione e crede molto in Castellammare e nei castellammaresi. “Castellammare non merita questa amministrazione, ha davvero bisogno di un cambiamento, Maria è la persona giusta. – continua Abbruscato – Voi avete già vinto perché di Castellammare si parla anche fuori da Castellammare, e perché non ci sarà nessuno che deciderà chi dovrà essere il vostro candidato, solo voi.” Con queste parole conferma come Castellammare sia un avamposto molto importante per Crocetta e che ci tiene molto allo sviluppo del paese.
Maria Tesè molto emozionata è stata accolta con un caloroso applauso, durato qualche minuto. Tanta la gioia e l’affetto per la prima candidata donna nella storia di Castellammare. Maria si presenta: “La mia carriera professionale nasce a Palermo dentro Arcidonna ed è continuata a Castellammare dove vivo da 10 anni ma che in realtà frequento da quando sono nata. Arcidonna è una associazione nazionale nata a Palermo nel 1986 per promuovere la libertà e le pari opportunità per le donne, combattere le discriminazioni, sostenere la presenza femminile nel mondo del lavoro, dell’impresa e delle istituzioni. Dentro Arcidonna ho iniziato a lavorare occupandomi di orientamento professionale e accompagnamento alla creazione di impresa. Nel tempo sono diventata responsabile dell’area scuola/formazione/giovani. In questi settori ho perfezionato le mie capacità di progettazione nell’ambito dei fondi strutturali con particolare riferimento ai programmi europei (NOW HORIZON, INTEGRA, EQUAL, PROGRESS, FSE,FESR, MEDIA, APQ). Il lavoro di progettazione mi ha permesso di entrare in contatto con l’Europa e di confrontarmi con realtà diverse dalla nostra. Due dei miei progetti: ESSERCI e LABORATORIO DI PARI OPPORTUNITA’ finanziati nell’ambito del programma europeo EQUAL, per circa due milioni e mezzo di euro, sono stati segnalati alla Commissione Europea quali progetti di eccellenza.”
Maria Tesè dal 2006 insieme a un gruppo di ragazzi organizzano la manifestazione artistico culturale PLAS, PER LE ANTICHE SCALE. Uno dei suoi progetti di eccellenza, LABORATORIO DI PARI OPPORTUNITA’, è stato presentato a Bruxelles in Consiglio Europeo al cospetto dell’allora Commissario Spidla e anche al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Infine parla dell’esperienza con Cambiamenti: “il nostro progetto parte da un’analisi SWOT: abbiamo analizzato i punti di forza e di debolezza del nostro territorio in un’ottica di ricerca e abbiamo individuato interventi di valorizzazione delle risorse e possibili soluzioni ai problemi emersi in un’ottica di sostenibilità, sviluppo e innovazione. Da qui la decisione di partecipare alle prossime amministrative per tentare di entrare nelle istituzioni, nei luoghi di governo della città, dove è possibile agire con atti concreti per realizzare il progetto e per provare a cambiare il modo di governare le cose di interesse comune e i modi di fare politica. Partendo da qui, da Castellammare.” infine sottolinea ancora che “la mia candidatura ha senso e può essere soltanto in un contesto come questo.”
Emanuel Butticè