TRAPANI – Buone notizie per i dipendenti del punto vendita Grande Migliore di Trapani. Dopo la riapertura del primo store a Palermo, la famiglia Bellavia (gli imprenditori palermitani proprietari anche del marchio di arredi Casa Crea che hanno rilevato il marchio Grande Migliore) ha firmato l’accordo con il commissario straordinario, il professore Francesco Macario, per riaprire lo store trapanese sul lungomare Dante Alighieri.
Tutti i 57 lavoratori ex Migliore, 36 full-time e 21 part-time, manterranno il proprio posto di lavoro, venendo assunti dalla nuova gestione aziendale. Prosegue, quindi, l’avanzamento del piano industriale promosso dai Bellavia, approvato dal Ministero dello sviluppo economico e concordato con i sindacati.
L’apertura coinciderà con una grande festa dedicata alla città ed in particolare ai più piccoli. Da giovedì 16 a domenica 19 maggio il negozio ospiterà infatti tante iniziative dedicate ai bambini. Ci saranno i personaggi della Walt Disney che li coinvolgeranno in giochi e momenti di animazione, pop corn e zucchero filato. Verranno lanciate anche diverse offerte promozionali in occasione della riapertura.
Lo store sarà inaugurato giovedì 16 maggio alle ore 10 alla presenza di autorità e rappresentanti istituzionali. A partire dalle ore 11 l’apertura al pubblico che potrà accedere al negozio fino alle ore 21. Per l’intero mese di maggio rimarrà aperto anche le domeniche con orario continuato 10-20.
“E’ sempre un’emozione potere riaprire un punto vendita che aveva cessato la sua attività. E’ un segnale importante di speranza e positività verso il futuro – ha detto Giovanni Bellavia, presidente onorario del gruppo -. Con la riapertura di Trapani prosegue il nostro impegno in questa nuova avventura imprenditoriale in cui il nostro gruppo crede da mesi e sta scommettendo i propri capitali. Stiamo rispettando tutti i tempi, facendo diventare realtà e nuovi posti di lavoro tutti gli accordi presi. Ci auguriamo che la risposta della città di Trapani sia calorosa e appassionata come quella di Palermo.”