ALCAMO-Il Piano di Dimensionamento della Rete Scolastica della Sicilia per l’a.s. 2013/2014 non va bene. Lo ha valutato la Giunta Comunale che, con delibera n.148 del 3 giugno, ha deciso di proporre ricorso al TAR Sicilia, sezione di Palermo, contro il D.A. n. 8/gab del 05.03.2013 emesso dall’Assessorato Regionale per l’Istruzione e la Formazione Professionale e pubblicato in GURS n. 17 del 05.04.2013.
La motivazione di tale atto dipende dal fatto che il nuovo dimensionamento risulta associare zone con un bacino di utenza che ne risulterebbe leso; nello specifico, sono stati aggregati due istituti scolastici (IAC Mirabella e circolo didattico Montessori) la cui utenza territoriale risulta del tutto disomogenea. In particolare, si è ritenuto opportuno impugnare il D.A. su richiamato innanzi il competente TAR per illegittimità dello stesso, sia per vizi procedimentali, sia perché le istituzioni scolastiche del territorio e l’Amministrazione ritengono manifestamente illogico e contraddittorio il nuovo assetto scolastico decretato dalla Regione Sicilia per Alcamo.
Già lo scorso marzo il Comune di Alcamo aveva diffidato l’assessorato regionale ritenendo questa rimodulazione insensata. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianluca Abbinanti dichiara a questo proposito: “è gravissima l’illegittimità rispetto a procedure normate da una precisa Legge, ancora più grave se ciò avviene per il mondo della Scuola che, più di ogni altro, dovrebbe essere di esempio per l’educazione delle nuove generazioni”.