ALCAMO. Diversi consiglieri comunali hanno lamentato ieri, in seduta pubblica, lo stato di degrado in cui versano le opere pubbliche alcamesi. Prime tra tutte collegio dei Gesuiti e Castello dei Conti di Modica, due simboli della città che dovrebbero essere il fiore all’occhiello e invece sembrano abbandonate e lasciate al degrado.
Al castello manca la necessaria ripulitura della sterpaglia che circonda la struttura, nonchè la messa in sicurezza di alcune parti ancora pericolanti.
Il collegio, d’altra parte, è diventato purtroppo meta di molti giovani che ne fanno nei pomeriggi un campo di calcetto lasciando le impronte sulle storiche mura. Anche la chiesa stessa da oltre un anno è circondata dalle transenne e non si hanno notizie sulla fine dei lavori previsti per la rimessa in sesto. La terrazza superiore il portico durante le giornate di pioggia si riempie di acqua e diventa una pozzanghera in uno degli edifici che dovrebbe rappresentare la storia e la cultura della città di Alcamo.
Un vero peccato che all’incuria si aggiunga la disattenzione di un comune che dovrebbe preservare le sue opere più belle garantendo maggiori controlli.