Lo stato di degrado delle opere alcamesi

ALCAMO. Diversi consiglieri comunali hanno lamentato ieri, in seduta pubblica, lo stato di degrado in cui versano le opere pubbliche alcamesi. Prime tra tutte collegio dei Gesuiti e Castello dei Conti di Modica, due simboli della città che dovrebbero essere il fiore all’occhiello e invece sembrano abbandonate e lasciate al degrado.

Al castello manca la necessaria ripulitura della sterpaglia che circonda la struttura, nonchè la messa in sicurezza di alcune parti ancora pericolanti.

Il collegio, d’altra parte, è diventato purtroppo meta di molti giovani che ne fanno nei pomeriggi un campo di calcetto lasciando le impronte sulle storiche mura. Anche la chiesa stessa da oltre un anno è circondata  dalle transenne e non si hanno notizie sulla fine dei lavori previsti per la rimessa in sesto. La terrazza superiore il portico durante le giornate di pioggia si riempie di acqua e diventa una pozzanghera in uno degli edifici che dovrebbe rappresentare la storia e la cultura della città di Alcamo.

Un vero peccato che all’incuria si aggiunga la disattenzione di un comune che dovrebbe preservare le sue opere più belle garantendo maggiori controlli.

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Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.