Marsala – Presso il Commissariato di Marsala ieri è arrivata una richiesta di intervento urgente in via Dante Alighieri, dove un uomo stava sparando con una pistola. La pattuglia in servizio di Volante, giunta prontamente sul posto, “rilevava diversi fori da proiettile nella vetrata di un’abitazione posta al piano rialzato e numerosi bossoli e cartucce di pistola cal.7,65 per terra davanti all’ingresso dell’edificio e sul retro dello stesso”. Gli agenti dopo una prima ricostruzione dell’accaduto, traevano in arresto il marsalese Gigante Diego, di anni 39, operaio, senza significativi precedenti di polizia, autore dell’esplosione dei colpi di pistola. Il motivo per cui Gigante aveva esploso i proiettili: da poco litigato con la convivente. La figlia della coppia, una bambina di cinque anni, impaurita, era scesa dai vicini al piano sottostante. L’uomo, in preda ad un raptus ormai incontrollabile, per riprendere la bambina, aveva invano tentato di penetrare all’interno dell’appartamento dei vicini attraverso la porta principale, contro cui aveva esploso anche un colpo, danneggiando la serratura. Decideva allora di farvi irruzione, attraverso il balcone posto sul retro. Passando davanti alla finestra della cucina, vi aveva esploso contro alcuni colpi che fortunatamente non avevano attinto nessuno degli occupanti. Penetrato all’interno dell’abitazione dei vicini dopo aver scavalcato il balcone retrostante, arma in pugno, in un clima di terrore tra gli astanti, aveva esploso un colpo contro il pavimento, prima di riprendere con sè la piccola. Una volta fuori, si era disfatto dell’arma, lanciandola tra le sterpaglie della campagna vicina.