TRAPANI. E’ stato stipulato l’accordo fra l’Asp e la Samot onlus di Palermo, che permette inizio del programma regionale di cure palliative domiciliari che la società palermitana operante già dal 1987, offre alle persone affette da patologie cronico-degenerative per ridurre le loro sofferenze ed assicurare loro la migliore qualità di vita possibile;tale società ha già assistito in questi anni oltre 25 mila pazienti.
L’organizzazione regionale, senza scopo di lucro, ha una nuova sede anche nel territorio provinciale di Trapani, per poter realizzare interventi volti alla riduzione della sofferenza dei malati terminali, al soddisfacimento di tutti i suoi bisogni assistenziali, dando la possibilità di ricevere cure da parte di personale qualificato, mantenendo i contatti con il contesto familiare ed evitando ogni forma di isolamento tipica delle degenze ospedaliere.
La stipula della convenzione con l’Asp di Trapani ha consentito alla Samot di Palermo di estendere il proprio impegno in Sicilia al fianco dei malati oncologici gravi, offrendo calore umano e scienza medica per rispondere al diritto di ricevere “cure palliative domiciliari”.
Fra gli obiettivi dell’associazione: la pianificazione e l’attuazione di un servizio funzionale di assistenza domiciliare; la progettazione e il coordinamento degli interventi assistenziali lungo il processo di cura del paziente, per il recupero della sua centralità; e l’integrazione delle competenze dei vari operatori professionali nella consapevolezza che la gestione integrata e condivisa del percorso di aiuto del paziente contribuisce a rendere dignitoso l’ultimo periodo della vita e di conseguenza fornisce un valido sostegno all’ intero sistema familiare, le cui dinamiche sono inevitabilmente alterate dalla crisi apportata dalla malattia.
Per informazioni tel. 393 9429417 – 345 7996717 – 393 9596956. L’attuazione delle cure domiciliari, se pur palliative, mettono il malato nella condizione di vivere la sua malattia accanto ai propri cari e con la comodità della casa e nel contempo la certezza di cure da parte di personale specializzato; il disaggio vissuto dai malati e dalle famiglie è enorme poichè un malato terminale necessita di assistenza costante , specializzata ma in primo luogo dell’amore dei suoi cari.