Di Gioacchino Colletta
Dopo un anno finalmente ci siamo! Il 28 giugno 2013 si insediano ad Alcamo le telecamere per trasmettere in diretta streaming le sedute del Consiglio Comunale. Un atto di assoluta trasparenza chiesto a gran voce dal movimento d’opposizione ABC – Alcamo Bene Comune- all’amministrazione Bonventre, che con tempistiche più o meno “rapide” (ma la burocrazia si sa è lenta!) ha finalmente accordato la richiesta.
Tutto è bene quel che finisce bene: l’opposizione fa una proposta valida e la maggioranza approva.
Già…peccato che dopo appena dodici ore (circa) la registrazione della prima seduta del Consiglio Comunale è stata censurata (o rimossa se il termine censura sembra inappropriato) senza un apparente valido motivo. Però se vogliamo essere un attimino maliziosi forse un motivo c’è.
Il motivo, a mio modesto parere, va cercato nei primi tre, simpatici, coloriti, folkroristici e forse per alcuni imbarazzanti, minuti.
La domanda è: può un fuori onda essere motivo talmente valido da portare i responsabili della diretta streaming alla rimozione del video? E’ questa la trasparenza?
Il fatto grave non sono le parole dette nel fuori onda, che possono essere condivise da alcuni ed assurde per altri. La cosa che mi lascia sgomento è la rimozione del video ed il fatto che nessuno dell’amministrazione (o chi per loro) abbia dato una motivazione valida a tale scelta.
Sono però più che sicuro che nei prossimi giorni tutto verrà chiarito.
Alla prossima diretta.
Gioacchino Colletta