La Provincia di Trapani abbandona le partecipate. A rischio anche il consorzio universitario

TRAPANI. Arrivano i primi effetti della decisione del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, di sopprimere le Province. Nel trapanese la Provincia Regionale di Trapani ha comunicato il recesso immediato da tutti gli enti e associazioni partecipate.

Questa decisione ha messo a serio rischio di chiusura, in relazione alla diminuzione di risorse finanziare, enti e associazioni di rilievo in tutto il territorio provinciale; tra questi l’ente Il “Luglio Musicale Trapanese”, la “Biblioteca Fardelliana” e la “Fondazione Orestiadi” di Gibellina. In crisi anche la stabilità finanziaria del Consorzio Universitario e del Polo distaccato dell’Università di Palermo.

Per ciò che riguarda alcune società di capitali di fondamentale importanza per l’economia del territorio, come l’Airgest o la Funierice, è stato sospeso il recesso fino al 31 Dicembre,  in attesa di un’immediata soluzione.

Il caos in Provincia è appena iniziato e il rischio di un effetto boomerang per chi auspicava la loro chiusura potrebbe avverarsi. In molti sono a chiedersi se questa decisione politica non abbia creato, al netto del bilancio, degli effetti negativi superiori ai benefici sperati. A maggior modo se viene presesa in considerazione l’assenza di indirizzo chiaro sulla gestione futura delle competenze provinciali.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.