ALCAMO- Nell’ambito dell’operazione antimafia Crimiso, i pubblici ministeri Carlo Marzella e Laura Vaccaro hanno chiesto la condanna di dieci persone tratte in arresto un anno fa . La pena maggiore, undici anni ed otto mesi di reclusione, è stata chiesto per Antonino Bonura, imprenditore di 50 anni, ritenuto il nuovo reggente della mafia ad Alcamo. Altri nove imputati hanno ricevuto pene inferiori: Antonino Bosco, Michele Sottile e Vincenzo Campo, rispettivamente di 57, 50 e 44 anni, dieci anni di reclusione ciascuno; Sebastiano Bussa, Rosario Leo e Giuseppe Sanfilippo,, rispettivamente di 37, 43 e 29 anni, otto anni; Nicolò Pidone, 50 anni, sei anni; Vincenzo Bosco e Salvatore Mercadante, di 49 e 28 anni, quattro anni. Tutti, tranne Vincenzo Bosco, accusato di tentata estorsione, sono chiamati a rispondere di associazione mafiosa. La discussione proseguirà il prossimo 18 settembre con gli interventi dei rappresentanti di parte civile. Gli imputati hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato e beneficeranno in caso di condanna della riduzione di un terzo della pena.