ALCAMO- Informare perchè indietro non si torni: questo il tema dell’incontro di ABC svoltosi ieri pomeriggio presso il centro congressi Marconi. La conferenza è stata aperta dalle parole di Paolo Borsellino per ricordare il giorno in memoria della strage di via D’Amelio e perfettamente in tema con quello che, purtroppo, è accaduto nei giorni scorsi ad Alcamo.
Un momento di riflessione e informazione sulle vicende che si sono susseguite, nell’ultima settimana, che hanno riguardato l’ex Senatore Papania e di conseguenza anche il Sindaco di Alcamo. Si respira un’aria di amarezza, come un anno fa, quando per soli 39 voti l’amministrazione alcamese venne messa nelle mani di Bonventre e a tal proposito il Consigliere Lombardo sottolinea “l’alterazione del processo democratico” venuta fuori dalle intercettazioni.
Importante l’intervento del Consigliere di ABC, Mauro Ruisi, che ha volutamente sottolineato che non si tratta di una questione meramente politica, piuttosto morale e di metodo. “Alcamo è tenuta a fare una scelta di fondo. Deve decidere se chinare la testa o no. E’ una questione di dignità. Mentre loro parlano di invenzioni come quelle della mazza da baseball, noi parliamo di voti comprati a 50 euro, quindi di una realtà”; sono queste le parole di Ruisi il quale parla di una mancanza di indignazione, da parte di una improvvisamente ricompattata maggioranza e opposizione, che si limitano a criticare la protesta di ABC. Altro nodo sciolto dallo stesso Consigliere riguarda la figura di Bonventre: “ABC non è contro Bonventre, ma contro un modo di far politica”.
Dure le parole del Consigliere Dara che fa un’analisi delle vicende giudiziare legate alla campagna elettorale dell’anno scorso, sottolineando anche la presenza di alcuni soggetti, definiti come “picchiatori”, che si trovavano sul palco a festeggiare l’elezione del primo cittadino. “Un anno fa cominciava a circolare l’idea che si poteva fare politica in modo diverso, che faceva paura a chi ha gestito il potere”, dice lo stesso – “questo movimento da fastidio ad Alcamo ed è considerato un problema perchè non va a bussare alla porta del Sindaco. Fare opposizione ad Alcamo crea disagio, ma noi vogliamo continuare a farlo”. Dara continua rivolgendosi direttamente a Bonventre, chiedendogli di scegliere la dignità al posto della poltrona al fine di dare un segnale forte alla cittadinanza.
Niclo Solina, ex candidato a Sindaco ha parlato di ABC come movimento che sta facendo la storia: “da questo momento in poi non si torna più indietro; non deve più accadere che tanta gente lotti a mani nude. Non è possibile che in questa città ci sia chi lotta motivato da uno slancio emotivo e da chi ha il potere”. “ABC ha chiesto le carte che testimoniano che i segni sulle schede, erano un metodo per farsi riconoscere e per alimentare quel meccanismo clientelare”- “si parla di sezioni e di Papania che, dopo la campagna elettorale è rovinato per essersi impegnato con troppe persone”. Solina chiede che sia fatta chiarezza perchè volere che sia stabilita la verità e sia rispettata la democrazia e il rispetto delle regole sia il baluardo della società. Per questo ABC chiede che tutti i cittadini che vogliano chiarezza si uniscano.
Ad intervenire anche l’ex candidata a Sindaco, De Luca la quale ha espresso il suo rispetto nei confronti della magistratura, che l’ha toccata personalmente, dimostrando di aver aspettato che qualsiasi ombra si potesse togliere sulla sua persona: “Quello che non condividevo della vecchia gestione politica era il sistema di bottega attraverso un’atteggiamento clientelare. L’anno scorso mi sono candidata per contrastare questo modo di gestire la città”. “Il dottore Bonventre aveva l’occasione, in questo momento, di dimostrare che non condivide anche lui questo modo, ma non è stato in grado di dare un segnale, neanche nel momento del rimpasto di Giunta”.
Vallone, rappresentante di Modi, ha parlato di un ” fatto gravissimo, definito tale anche dallo stesso Sindaco. Quando abbiamo sentito quelle frasi siamo rimasti sbigottiti e esprimo per questo la mia solidarietà a Niclo Solina. Siamo in una città a luci rosse, di chi si presta a giochi di potere”.
Infine, in rappresentanza del Movimento Cinque Stelle, Lombardo, ha definito infantili questi atteggiamenti da parte dell’attuale amministrazione e fa un appello affinchè il buon senso porti a delle scelte serie per l’intera città.