GIBELLINA. A chiudere in bellezza l’edizione 2013 delle Orestiadi, la Prima nazionale di “Abraço” che andrà in scena questa sera alle 21.15 presso il Baglio Di Stefano a Gibellina.
Progetto di Santina Franco, coreografie di Fernando Suels Mendoza, Enrico Morelli, Michele Merola, Ohad Naharin, Mats Ek, curate da Pompea Santoro; con Fernando Suels Mendoza, Aymeric Aude, Karin Lambrechtse, Mirco Campigotto, Ekodance Project Dancers e dieci allievi danzatori, provenienti dalla danza di residenza in Sicilia. Regia di Salvo Tessitore. Produzione: associazione Palermo in Danza, in collaborazione con Introdans (Olanda), MMCompany (Italia, Reggio Emilia), Ekodance International Project (Italia, Torino) Fernando Suels Mendoza (Germania, Wuppertal).
Mettere insieme la forza visionaria di diversi coreografi, molto diversi nell’iscrivere il loro sentire nello spazio può essere reso da quell’immagine di una danza comune che Matisse dipinse come simbolo del tenersi per mano in un girotondo arcaico. L’abbraccio di sé con sé, nello spazio della solitudine, quello della coppia nella dinamica a due, il gioco del prendersi e lasciarsi nella dimensione del gruppo.
Quattro coreografi costruiscono il loro spartito abbracciando idealmente il mito dell’unione e della separazione nello spazio tra intelletto e corpo. “ABRAÇO” intende rappresentare, oltre all’unione di più coreografi, che con differenti linguaggi affrontano un tema unico, soprattutto quella fra più danzatori, dalle più svariate provenienze formative, espressione di più stili di danza.