ALCAMO. Il Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, risponde alle dure accuse e alle richieste di dimissioni da parte dei movimenti politici di Alcamo, ABC e Movimento Cinque Stelle.
Durante l’ultimo consiglio comunale i due movimenti hanno presentato un documento che invitava al Sindaco di Alcamo a presentare le sue dimissioni come unica soluzione alle recenti indagini che vedono coinvolti alcuni alcamesi intenti a chiedere dei soldi o un posto di lavoro in cambio di voti all’ex- senatore Nino Papania. Quest’ultimo, risulta parte lesa nella vicenda in quanto non è vi sono ancora delle prove dimostrate di un suo presunto coinvolgimento.
“E’ bene chiarire subito – commenta Sebastiano Bonventre – che posso soprassedere sulle offese rivolte costantemente alla mia persona, ma non sottrarmi nella difesa delle funzioni che rappresento. Funzioni continuamente violentate e vilipese“.
In considerazione di ciò, Sebastiano Bonventre, si riserva anche l’eventualità di sporgere querela contro il gruppo consiliare ABC.
“Aggiungo – prosegue il Sindaco di Alcamo – che sono contrario al voto di scambio, da chiunque e in qualsiasi forma praticato. Per quanto mi riguarda dichiaro di non avervi fatto ricorso nè durante le ultime consultazioni amministrative, nè mai.”
“Da sempre mi ripugnano i moralismi e i moralisti – dichiara Bonventre – soprattutto quando invocano la piazza per riti medievali di ordalie. I duri e puri, che troppo spesso si ritengono portatori inconfutabili della verità, è opportuno che si sottomettano alle sentenze della magistratura, vero baluardo della nostra vita civile e democratica.”
Nel comunicato del Sindaco di Alcamo rinnova anche la fiducia verso la magistratura e sul suo delicato ruolo di garante della democrazia.
“Ribadisco – conclude Bonvetre – la fiducia nell’autorità giudiziaria come ho sempre fatto nella mia vita e stigmatizzo al contempo con decisione e determinazione atteggiamenti, associazioni di immagini, dichiarazione pubbliche volte a turbare la normale attivà amministrativa”.