PARTINICO. Scattato nella tarda mattinata di giovedì scorso il blitz dei carabinieri, che ha permesso di arrestare tre uomini con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi, le indagini condotte dai militari, mirate alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, avevano portato le loro attenzioni su una zona del territorio partinicese particolarmente prolifico in materia di coltivazioni. Così verificando le quotidiane abitudini di alcuni soggetti collegati a quella particolare zona, i carabinieri sono riusciti ad individuare una coltivazione di 155 piante di cannabis indica ben mimetizzate tra i filari di vite, potate in modo tale che il loro apice non superasse quello delle viti.
I tre uomini finiti in manette sono Giovanni La Corte pregiudicato di 67 anni, colto in flagrante mentre si dedicava a innaffiare le piante, Giuseppe Taormina 31 anni, anche lui pregiudicato e Giuseppe Inghilleri di 20 anni. Questi ultimi svolgevano un ruolo di controllo, segnalando la presenza di persne o di movimenti sospetti.
Alla vista dei militari, i tre hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati poco dopo e, terminate le procedure di rito, sono stati trasferiti al carcere Ucciardone di Palermo.