La «Fondazione San Vito Onlus» (fondazione della Diocesi di Mazara del Vallo), che gestisce alcuni fondi agricoli confiscati alla mafia nelle contrade Fiumelungo, Baronia Sottana (a Salemi) e Rosignolo (a Calatafimi), inizia la vendemmia di uva, rigorosamente biologica, e cerca volontari per fare la raccolta. La vendemmia della legalità si farà fino a domenica e l’uva sarà vendute ad una società di Campobello di Mazara, che la trasformerà in succo concentrato d’uva per l’utilizzo nel commercio alimentare. Il ricavato della vendita servirà per coprire le spese della coltivazione e il salario degli operai agricoli. Visto che quest’uva è coltivata in terre confiscate alla mafia “quest’uva ha un sapore in più: quello della legalità» afferma Mons. Mogavero. Questa vendemmia rappresenta il riappropriarsi da parte della “società onesta” delle terre che sono state sfruttate in passato dalla mafia per ricavi illeciti.