ALCAMO. Nell’ambito del progetto M.U.S.A., si è svolto ieri, presso il centro congressi Marconi di Alcamo, un incontro tra gli esperti in viabilità di Cittalia e un gruppo di rappresentanti del tessuto sociale della città, i cosiddetti “stakeholders”, ovvero “portatori di interesse”.
Si è trattato di un tavolo tecnico in cui, dopo un’introduzione teorica, il gruppo si è suddiviso in quattro sottogruppi per valutare alcuni parametri relativi alla viabilità urbana alcamese da quattro punti di vista differenti: l’accessibilità, la vivibilità, la sostenibilità ambientale e la sostenibilità economica.
L’incontro è stato coordinato dall’Architetto Francesco Amodeo, Mobility Manager del Comune di Alcamo, che ha introdotto e concluso i lavori ritenendosi “soddisfatto per questa opportunità che mira a cambiare la mobilità ad Alcamo, per raggiungere un tipo di mobilità che sia largamente condivisa e, quindi, soddisfacente per le diverse parti coinvolte”.
I portatori di interesse invitati facevano parte di diverse categorie come commercianti, associazioni di categoria, associazioni interessate al tema della viabilità e i collaboratori civici del Comune di Alcamo. Pochi i partecipanti, circa venticinque, che però hanno collaborato attivamente nell’esprimere le loro considerazioni all’interno dei gruppi di lavoro.
Tra gli invitati anche i capigruppo del Consiglio Comunale, tutti assenti. Nota dolente, quest’ultima, considerato che il 19 febbraio scorso il Consiglio Comunale, quasi all’unanimità, ha votato una mozione d’indirizzo sulla sospensione della zona a traffico limitato nel Corso VI Aprile.
Seguiranno altri incontri volti alla redazione di un piano di viabilità che miri a favorire lo sviluppo di politiche ed interventi innovativi dal punto di vista della sostenibilità economica, sociale e ambientale nella città di Alcamo, area urbana che rientra nel Progetto M.U.S.A (Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali) promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.