ALCAMO. Spesso le nostre chiese conservano beni culturali e architettonici e non lo sanno neanche quelli che le frequentano o le vivono. E’ il caso della chiesa di “San Francesco da Paola” di Alcamo, dove a seguito di lavori di manutenzione e ordinaria pulizia, sotto una spessa coltre di colore, e stato portato alla luce un affresco che viene datato tra il 700 e l’800; l’ affresco reca il simbolo dei Padri Minimi (“Charitas”), il ritrovamento supporta la teoria che l’attuale sagrestia altro non era che la sede del coro dei Padri Minimi che vi accedevano dall’attiguo ospedale, allora convento, attraverso una porta che in seguito venne murata e di cui si trova traccia ben evidente. A dire la sua opinione sul ritrovamento è l’archivista Sergio Dara, che ha avanzato l’ipotesi della datazione e che sta scrivendo un libro su questa chiesa e che avendo studiato carte e manoscritti ne conosce bene la storia. Stupito ma contento il parroco Don Salvatore Grignano che ha commissionato i lavori, anche se, non sospettando alcunchè.