Parole amare quelle di Giulia Adamo che lascia l’UDC. In sintesi l’Adamo sembra dire: tanto si poteva fare, ma niente è stato fatto. Inequivocabili le sue dichiarazioni: “Non è stato dato alcun seguito a quel processo di profondo rinnovamento che insieme avevamo promesso ai nostri elettori. Ho atteso con pazienza e fiducia che si volesse riprendere la politica del cambiamento, in assenza della quale è per me impossibile mantenere la presidenza regionale del partito, al quale auguro di ritrovare la forza e la passione civile di cui la Sicilia e il nostro Paese hanno grande bisogno. Rassegno, pertanto, le mie dimissioni dal partito per dedicarmi interamente all’attività amministrativa, che mi dà la responsabilità, ma anche la libertà, di agire esclusivamente nell’interesse del territorio che mi ha eletto”.
Queste dimissioni lasceranno di sicuro il segno, si sta parlando di un esponente politico su cui l’UDC puntava molto. Da queste dimissioni in poi l’UDC non sarà più una oasi felice come tante volte gli stessi esponenti la volevano dipingere.