Alcamo. Si è tenuto ieri pomeriggio presso il Centro Congressi Marconi il Convegno di presentazione del Progetto MUSA “Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali”. I lavori sono stati aperti dall’architetto Baldini (Cittalia-Anci) con la presenza del Mobility Manager del Comune di Alcamo, architetto Amodeo e dell’assessore Abbinanti. “Il progetto -spiega subito Baldini- è uno studio sulla mobilità sostenibile condotto in molte città d’Italia ed è a costo zero per la comunità”. MUSA propone un approccio partecipativo interessante, è uno studio condotto per step attraverso interviste a cittadini e stakeholders (portatori di interesse) per conoscere il territorio. “Il problema generale – afferma Baldini – è che negli ultimi anni si è assistito ad un eccesso di pianificazione, ma la vera questione – prosegue– non è fare tante pianificazioni, ma risolvere i problemi e passare quindi dal problem setting al problem solving , ed oggi la soluzione ai problemi non può che essere vista come una forte azione comunicativa che tiene conto del parere delle persone”. Subito dopo si è passati all’esposizione dei risultati dello studio condotto sulla città di Alcamo, che ha tenuto conto del parere dei rappresentanti delle istituzioni, delle imprese, delle associazioni e dell’analisi del contesto socio economico e territoriale della città. Dal confronto con gli stakeholders, sui fattori dell’accessibilità, della viabilità, della sostenibilità ambientale e della sostenibilità economica, sono venuti fuori una serie di obiettivi condivisi da raggiungere. Tra le priorità individuate vi sono: facilitare la ciclopedonalità (ossia lo spostamento in bici e a piedi), aumentare gli spazi liberi da mezzi motorizzati, ottimizzare gli spostamenti con mezzi privati (auto e moto), ridurre le emissioni inquinanti, incentivare il trasporto pubblico. Al termine è stata presentata l’agenda strategica con alcune proposte di intervento tra cui: la riconfigurazione funzionale del Piazzale Bagolino, la riqualificazione del parcheggio sottostante con l’inversione dei punti di accesso e di uscita, la chiusura al traffico del centro storico e l’istituzione di un bus navetta. L’architetto Amodeo ha sottolineato la forza del progetto affermando che “questo rappresenta un nuovo approccio metodologico al problema della viabilità e tutte le possibili soluzioni sono venute fuori dal confronto partecipato”. L’assessore Abbinanti ha informato che i risultati dello studio saranno pubblicati sul sito del Comune e messi a disposizione della cittadinanza, a conclusione dell’incontro ha confermato che ci saranno altri momenti di confronto con la cittadinanza.