Mocanu Vasile, questo il nome del cittadino rumeno quarantenne che nel dicembre del 2008 aveva aggredito e colpito ripetutamente una sua giovane vittima, causandogli delle gravi ferite che avevano richiesto oltre cento giorni di degenza alla persona offesa con riserva sulla vita.
Dopo un rapido processo l’aggressore era stato condannato a quattro anni di reclusione per il tentato omicidio commesso nella cittadina di Vasloui, ma nel frattempo si era reso irreperibile, facendo perdere le sue tracce.
Era stato emesso un mandato di cattura internazionale e le ricerche del Vasile erano state estese a tutta Europa, ma per circa cinque anni non si è riusciti a rintracciare l’uomo in nessuna nazione europea.
I Carabinieri della Stazione di Napola, impegnati nei servizi di controllo del territorio, hanno individuto nelle campagne della frazione di Dattilo un pastore, riguardo al quale hanno cominciato a svolgere accertamenti: con sorpresa dei militari le informazioni coincidevano con quelle che portavano alla ricerca di un soggetto colpito da un mandato di cattura internazionale.
Svolti quindi ulteriori servizi di riscontro ed appurata l’identità del soggetto che gravitava nelle campagne dell’agro ericino, il cerchio si è stretto intorno al criminale ed il rumeno Mocanu Vasile è stato quindi tratto in arresto ed associato presso l’Istituto Carcerario di Trapani San Giuliano.
Svolte le formalità di rito l’uomo sarà trasferito in Romania ove sconterà, in carcere, la pena alla quale aveva tentato di sottrarsi.