Non siamo piu imbattuti ma nn è una caduta di stile. Non siamo stati “massacrati” causa incapacità. È il calcio ed è cosí da sempre. Si conclude per 3-1 la partita disputata ieri al Braglia contro il Modena di Novellino che ha vinto per bravura e demeriti della squadra granata. Sui primi due gol di Babacar, la squadra ha lasciato troppo spazio prima e la difesa con Garufo e Pagliarulo, è arrivata troppo tardi dopo. Djuric prova ad accorciare le distanze quando segna il gol del 2-1 e si vede un Trapani che reagisce e non molla, ma non basta. Sigilla la partita il Modena con il terzo gol. Diverse sono state le azioni in cui Trapani ha fatto paura. Con Caccetta-Iunco-Mancosu ad esempio, un’azione partita da centrocampo e arriva in attacco al numero 11 che viene peró bloccato. Ciaramitaro all’11’ lancia una bella palla per Iunco che tira in porta ma prende la traversa. Per poco. Calci d’angolo e punizioni non riescono a portare al pareggio che meritava la squadra granata e deve fare ammenda guardando a martedí sera. Non si era piú abituati ma non li si puó condannare. Nemmeno i cambi con Pirrone e Pacilli dentro rispettivamente al posto di Ciaramitaro e Iunco sono riusciti a risolvere una partita che doveva essere un pareggio. É un ko per il Trapani che non scoraggia, motiva la grinta per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. C’è stato anche un pó di nervosismo che ha portato all’espulsione di Terlizzi. Il difensore si è lamentato quando non è stato autorizzato il cambio, motivo per il quale ha rimediato il cartellino rosso. Ammenda di 1500 euro e squalifica per due giorni la decisione definitiva. Adesso sabato è giá passato. Il Cesena è il futuro prossimo e il Trapani é giá perdonato.