Sulla movida alcamese rispondono i gestori dei locali

ALCAMO. Recentemente è tornato alla ribalta l’argomento che l’inverno e primavera scorsi aveva animato intense discussioni in consiglio comunale. Recenti articoli hanno posto nuovamente il problema della movida alcamese e annunciato un interrogazione di Abc in merito all’argomento.

Non tutti i gestori dei locali del centro storico hanno tuttavia deciso di stare ad ascoltare senza comunicare la propria opinione. Quattro di questi (House drink, il Ritrovo, el Chupido e Snack Away) hanno prodotto un comunicato stampa per far conoscere come la pensano:

“Abbiamo da poco intrapreso, con il nuovo assessore allo sviluppo economico, Massimo Melodia, una serie di incontri per permettere attraverso anche il nostro lavoro e la nostra professionalità, un rilancio a tutto tondo del centro storico di Alcamo”.

Continuano spiegando che in Melodia hanno trovato un interlocutore disponibile e intento a collaborare, e aggiungono: “La movida alcamese non provoca scippi, furti, borseggi, rapine e vandalismi, come i continui e strumentali articoli di giornale dicono. E ci dispiace che il movimento politico Abc, sia caduto nel tranello o nella strumentalizzazione di chi parla della movida come se Alcamo fosse la Beirut degli anni ’80. Ribadiamo invece il nostro plauso all’Amministrazione comunale alcamese, che sta silenziosamente costruendo condizioni e opportunità di crescita e di sviluppo. Vorremmo rassicurare i consiglieri di Abc invitandoli nei nostri locali a mangiare e bere qualcosa ascoltando gradevole musica e se credono, dotandoli di elmetto e giubbotti antiproiettile”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteArrestato un uomo per spaccio di droga a Marsala
Articolo successivoIl voto sul consuntivo rimandato ad oggi
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.