BALESTRATE. E’stato bocciato il progetto del Comune di Balestrate riguardante l’edilizia scolastica. Ormai è un bollettino di guerra continuo: così ha dichiarato Vito Rizzo di Spazio Comune- anche il progetto relativo alla messa in sicurezza dell’impianto elettrico della scuola media è stato respinto dalla Regione per errori di natura tecnica ed amministrativa. Questa serie di errori si ripercuotono soprattutto sulle future generazioni. Il Decreto del fare prevede un piano di sicurezza di 300 milioni da fondi Inail, per la messa in sicurezza e per gli interventi di riqualificazione delle strutture scolastiche dello Stato. Il Decreto del Fare mette in chiaro che le risorse per tale piano devono essere suddivise tra Regioni e che le stesse Regioni devono assegnare agli enti proprietari degli immobili adibiti all’uso scolastico in base al numero degli edifici scolastici agli alunni presenti in ciascuna regione e alla situazione del patrimonio edilizio scolastico. Gli enti hanno presentato alle Regioni un progetto esecutivo subito cantierabile entro il 15 settembre , progetto che prevedere la messa in sicurezza, ristrutturazione, manutenzione straordinaria.
L’assegnazione del finanziamento mette gli enti locali nella condizione di avviare le procedure di gara e quelle di affidamento dei lavori, mentre il mancato affidamento dei lavori comporta la revoca del finanziamento. Il secondo passo è compito delle Regioni che hanno inviato al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) le graduatorie . Entro il 30 ottobre il Miur deve decretare le assegnazioni. Infine, entro il 28 febbraio 2014, deve avvenire l’affidamento dei lavori, altrimenti i fondi vengono revocati. Come Spazio Comune, aggiunge Vito Rizzo, fin da Aprile con una mozione a firma dei Consiglieri Guido De Amicis, Marina Saputo, Luca Muscolino, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Chimenti, abbiamo richiesto un’ attenzione particolare all’edilizia scolastica, attenti a cogliere tutte le opportunità che la Regione e lo Stato mettono a disposizione, considerati anche i gravi problemi accaduti lo scorso anno in diversi plessi che hanno comportato la chiusura di diverse aule; nonostante ciò, siamo già alla seconda occasione sprecata in meno di 6 mesi. Da un’amministrazione che professava in campagna elettorale competenza ed esperienza ci saremmo aspettati ben altri risultati e meno errori grossolani.Le parole di Rizzo tuonano e pesano come macigni, la speranza è che la regione riesca ad attivarsi in tempi utili senza sprecare occasioni.