La cantina della “truffa” diventa un laboratorio teatrale

Vigna Verde a Trapani sarà a disposizione del Luglio Musicale

Sequestrata, nel corso delle indagini su un giro di sovraffatturazioni per ottenere finanziamenti agevolati in Sicilia, ai cugini di Paceco, Vito e Salvatore Marino, entrambi in carcere per il triplice omicidio della famiglia Cottarelli di Brescia, da oggi “Vigna Verde”, che sulla carta doveva diventare la cantina vitivinicola più grande del Mediterraneo, sarà utilizzata per fini culturali. È stata infatti concessa in comodato d’uso all’Ente Luglio Musicale di Trapani. “L’idea – dice il delegato del Luglio Musicale Trapanese, l’avvocato Gino Bosco – nasce dal fatto che il Luglio musicale ha attrezzature sceniche della lirica grandissime disseminate in magazzini della città in pessime condizioni. Un lavoro di produzione che negli anni si è andato completamente perduto. Quindi l’idea è stata quella di trovare questo spazio bellissimo che è proprio adatto ad un uso multifunzionale e portare lì per intero le scene che costruiamo, del resto tetti così alti è difficile trovarne e fanno proprio al caso nostro. Fare cioè al coperto un teatro, quello che noi d’estate facciamo alla Villa Margherita. Questo ci consentirà di usare questo luogo, non come un magazzino spento ma vivo, aperto, funzionale. Ciò ci consentirebbe di attivare subito laboratori teatrali per giovani, per ragazzi, per disabili che abbiamo peraltro già coinvolto nelle nostre iniziative come quella dell’estate appena conclusa quando abbiamo realizzato uno spettacolo di prosa con ragazzi down. Qui potremmo creare le condizioni necessarie per farli impegnare se non in maniera quotidiana ma almeno settimanale. Vogliamo avviare – ha detto – un meccanismo virtuoso creando spazi per i giovani che nella nostra città mancano. Questo è un bene unico – ribadisce Bosco – un bene che deve essere valorizzato. Chiaramente è un progetto a lungo termine, del resto luoghi come questo credo non ci sono eguali nella nostra zona. Bisognerebbe avere molti soldi per rimetterli in funzione ma c’è la metteremo tutta anche con l’aiuto di altri. Questo è un primo passo”. Vigna Verde, comprende due magazzini, con una superficie complessiva di oltre 10 mila metri quadrati. Negli anni purtroppo non essendoci un servizio di vigilanza sono stati saccheggiati. Ora il Luglio Musicale provvederà alla pulizia ma anche alla manutenzione e ad installare un impianto di videosorveglianza. Quando il bene attraverso la confisca sarà definitivamente acquisito al patrimonio dello Stato, solo allora si potrà pensare anche all’avvio di progetti di ristrutturazione di più ampio respiro che consentiranno, come ha sottolineato anche il sindaco Vito Damiano, di restituire alla collettività un bene importante per la sua fruizione culturale. Intanto l’amministratore delegato del Luglio Gino Bosco ha precisato che sono stati avviati contatti con il Ministero degli Interni, della Giustizia e della Sanità per ottenere le somme necessarie ai primi interventi si parla di 200-300mila euro. Soddisfazione è stata espressa dall’amministratore giudiziario del bene, Luigi Miserendino. “Vigileremo affinchè tutto quanto possa accadere. Certo i tempi sono lunghi così come l’accordo di comodato d’uso, che non ha una scadenza breve. In ogni caso siamo contenti che un bene come questo possa essere riutilizzato per un fine culturale e non lasciato in totale abbandono”.

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