TRAPANI- Dinanzi ad una cornice di pubblico straordinaria, la Pallacanestro Trapani riesce nell’impresa di superare la capolista Brescia, al termine di un match dalle mille emozioni e dall’intensità non comune. Trapani serve con continuità Baldassarre e Renzi, mentre Brescia si affida agli uno contro uno di Fultz. I granata sprecano qualcosa in attacco ma difendono da par loro. Le due squadre sono molto attente a non far correre l’avversaria diretta, così ne viene fuori un primo tempo dai ritmi controllati con pochissime palle perse. Al rientro dagli spogliatoi Trapani prova a spingere in contropiede, 44-41 al 25’ con un gioco da tre punti di Ferrero. Nel rush finale Trapani perde un sanguinoso pallone ed immediatamente dopo subisce la tripla di Giddens che impatta a 37’’ dal termine (66-66). Lo stesso americano di Brescia, a pochi secondi dal termine, si perde in troppi palleggi e manda sul ferro il possibile tiro della vittoria. Il prossimo impegno per Trapani sarà “on the road”, domenica prossima contro Casale Monferrato.
“Sono felice di aver potuto giocare contro un allenatore come Lino lardo, con il quale in passato avevamo vissutoconfronti emozionanti. La seconda è che questa è stata una vera festa del basket. Grande pubblico, tifosi che hanno sostenuto le loro squadre e alla fine si sono abbracciati. Una cosa bellissima”. Questo il commento di Alberto Martellossi, coach Centrale del Latte Brescia. La partita ha regalato momenti emozionanti al pubblico e alle squadre ed è stata combattuta fino alla fine. Lo stesso Martellossi continua: “Per quanto riguarda i quarantacinque minuti giocati, dico che Trapani ha meritato di vincere, perché quando una squadra come la nostra non concretizza le situazioni di partita in cui ha il pallino in mano e potrebbe andar via, è giusto che alla fine paghi la capacità degli avversari di non mollare mai. E’ comunque una sconfitta che mi dà diversi spunti positivi di riflessione sulla mia squadra”.