E’ arrivata la notizia per lui tanto attesa, l’ assoluzione per l’ex assessore G.Pipitone facente parte della giunta Turano all’epoca dei fatti che gli venivano addossati e da cui è uscito indenne con la sentenza di cui diamo conto.
Era stato accusato di aver costretto la Belice Ambiente, allora amministrata dall’avv. FRANCESCO TRUGLIO, ad assumere il proprio genero per chiamata diretta.
Secondo l’accusa Girolamo Pipitone, prima nella qualità di consigliere provinciale e poi di assessore all’ambiente della giunta Turano, avrebbe esercitato pressioni e denunce al fine di denigrare il buon nome della società partecipata e indotto la stessa provincia a chiedere l’annullamento del bilancio di quella società e in ultimo anche lo scioglimento.
I fatti risalgono ad un periodo che va dal 2007 al 2009, anno in cui a Pipitone venne revocata la delega assessoriale dal presidente G. Turano, in via cautelativa a causa del procedimento che lo vedeva indagato.
Con la sentenza del Tribunale di Marsala, il giudice Zichittella ha assolto Pipitone perchè il fatto non sussiste, a fronte di una richiesta del P.M. di condanna a anni due di reclusione,
Soddisfazione espressa dall’Avv. B. Lauria che ha dichiarato a margine del processo ” purtroppo in Italia un avviso di garanzia è idoneo a devastare la vita di un uomo pubblico, c’è una cultura di caccia alle streghe che condanna prima ancora di vedere di che si tratta”.
Se questo processo non aveva motivo di essere svolto forse qualcuno dovrebbe pagare.