ALCAMO. Senza dubbio un disguido visti i tempi strettissimi in cui si è proceduto, dopo l’approvazione del regolamento, a notificare le cartelle in merito al pagamento della TARES, la nuova tassa sui rifiuti.
Fatto sta che è arrivata oggi agli alcamesi la stangata prenatalizia, nonostante il termine ultimo per il pagamento della prima rata fosse fissato per ieri, giornata in cui scadeva anche il pagamento dell’IMU.
Non un vero e proprio regalo quello che è stato riservato ai cittadini che dovranno pagare una tassa molto maggiore a quella dello scorso anno. Inoltre sembra che molte delle cartelle arrivate rechino errori e pertanto vadano opportunamente ricontrollate per evitare di pagare maggiormente di quanto dovuto; l’errore più frequente ha riguardato infatti i componenti del nucleo familiare, i quali incidono sul calcolo finale dell’imposta.