ALCAMO. All’indomani della distribuzione delle cartelle sulla tares si riunisce il consiglio comunale di Alcamo per discutere le diverse interogazioni dei consiglieri, di unioni civili, debiti fuori bilancio…
Gli alcamesi, intanto, alle 20:00 si incontrano in via Verga per discutere della Tares e decidere come agire e cosa chiedere alle istituzioni dopo aver visto che l’importo della tase si è quasi raddoppiato nella maggioranza dei casi.
Mentre il consiglio discute di onde elettromagnetiche, passerella di Alcamo Marina e rimanda alcune interrogazioni per l’assenza degli assessori del ramo. Uno su tutti Paglino, il quale in qualità di vicesindaco è con il sindaco dal Prefetto per discutere proprio dell’immondizia.
Finite le interrogazioni è la volta del regolamento delle unioni civili su cui il consiglio inciampa rovinosamente perdendo oltre mezz’ora per rinviare la votazione e l’approvazione ad un’altra seduta, a causa della riproposizione di un regolamento già bocciato.
Si discute infine dei debiti fuori bilancio e della necessità di trovare delle modalità che possano regolamentare tale istituto in quanto sempre più spesso si notano delle incongruenze che lasciano pensare ad un tentativo di approfittare della larga mano del comune che paga tutti gli incidenti senza accertarsi fino in fondo della loro veridicità. Calvaruso sostiene che occorre fare dei controlli incrociati anche per i testimoni poichè giudica davvero assurdo che su una stessa buca si trovino a cadere a breve distanza di tempo più persone, come se si diffondesse la voce che lì si può cadere e il comune pagherà.
Alle 21 il consiglio viene sospeso per assenza di numero legale, alle 22 il consiglio viene rinviato perchè mancano 25 consiglieri su 30. Intanto i cittadini che si riunivano per la tares hanno raggiunto l’aula e hanno assistito alla disfatta del consiglio. Il commento della folla è stato risoluto: “Buffoni”.