MAZARA DEL VALLO. Un presepe innovativo per una città che conosce bene l’integrazione e la mescolanza di popoli. Nella chiesa di Sant’Antonio di Padova a Mazara il Movimento Adulti Scout Cattolici ha deciso di unire una tradizione ormai antica, risale al 1200 e a San Francesco il primo presepe, ad una questione quanto mai attuale. Le motivazioni sono semplici: i veri poveri di oggi sono proprio i tanti uomini, donne e bambini che si affidano spesso a spietati mercanti pur di tentare la fortuna lontano dalla propria casa. Innumerevoli “i fratelli della riva africana che spesso non ce la fanno”, ricordano i volantari. Le visite sono possibili tutti i giorno dalle 17 alle 19 fino al sei gennaio.