L’abolizione delle Province decisa da Rosario Crocetta, meno di anno addietro, rischia di rivelarsi un boomerang per il governatore. Aveva annunciato che nel 2013 le Province decadevano e al loro posto subentravano i consorzi. Nulla di tutto ciò è avvenuto. A dicembre il governatore aveva chiesto al parlamento regionale di prorogare la nomina commissari, in scadenza il 31 Dicembre, per un altro periodo di tempo, ma è stato bocciato in aula dagli stessi parlamentari.
Qualche giorno fa arriva la decisione del Presidente Crocetta di emanare un nuovo decreto di nomina dei Commissari. Questa volta dovrebbero restare in carica fino al mese di febbraio, il tempo che venga approvata in aula la riforma dei liberi consorzi tra comuni. Se ciò non accade si ritornerà inevitabilmente al voto.
Nel decreto di proroga Crocetta ha confermato sette dei nove commissari straordinari: a Palermo, l’ex generale dell’arma dei carabinieri Domenico Tucci; a Enna il viceprefetto Salvatore Caccamo; Darco Pellos a Trapani; a Messina Filippo Romano; a Caltanissetta Raffaele Sirico; Benito Infurnari ad Agrigento; Alessandro Giacchetti a Siracusa. A Catania Antonio Liotta viene sostituito dal vice prefetto Giuseppe Romano, mentre a Ragusa prende il posto Giovanni Scarso, il viceprefetto Carmela Floramo.