FULGATORE. Ancora un giorno per visitare il presepe vivente di Fulgatore in cui i protagonisti sono i disabili. Ieri e oggi, a partire dalle 20:30 il presepe è fruibile al pubblico con le sue 70 persone di diverse età che aiutate dai membri della comunità parrocchiale hanno dato vita a questo splendido esempio di fraternità. Tra i partecipanti la famiglia di Patrizia e Francesco Garuccio, animatori del paese ed esempio per tutto il paese. I due coniugi, infatti, hanno 11 figli, alcuni naturali, altri disabili adottati o in affidamento. Sono animatori del presepe e dell’attività dell’associazione fondata dal prete degli ultimi Don Oreste Benzi a Trapani.
“Il nostro presepe non vuole essere un fatto folkoristico, ma intende comunicare il messaggio cristiano: la fraternità tra gli uomini, la dignità della persona, il valore dei piccoli e dei poveri sperimentando la vicinanza con quelle periferie dell’umanità dove Papa Francesco ci richiama continuamente – spiegano Patrizia e Francesco Garuccio, genitori della “famiglia allargata” di don Benzi a Trapani – L’insieme di queste persone sane e diversamente abili vuole presentare plasticamente l’effetto del messaggio evangelico: il mondo nuovo che la venuta di Gesù porta sulla terra di cui sono protagonisti i piccoli e quelli che consideriamo diversi.”.
I personaggi presenteranno in 10 scene il grande Mistero del Natale:
I visitatori seguiranno un itinerario prestabilito con voce di sottofondo che spiega i vari eventi delle 10 scene:
1 scena: Uomini in schiavitù ( il peccato);
2 scena : la vita a Nazareth( donne che lavorano in casa , che portano acqua, che stendono biancheria ecc…
3 scena : L’annunciazione.
4 scena: La visitazione ( Maria incontra Elisabetta )
5 scena: Il censimento con vita di mercato
6 scena: Reggia di Erode con danzatrici
7 scena: La Natività (danze sacre, presentazione doni dei Magi)
8 scena: La presentazione al tempio.
9 scena: Vita nascosta a Nazareth (bottega di Giuseppe)
10 scena: Offerta di sfinge e ricotta dal vivo.