ALCAMO. Sarà svolto di mattina, per ora solo in via sperimentale, il prossimo consiglio comunale. Non mancano già le polemiche su quanti vogliono la paternità della proposta e chi invece lamenta che questa modalità sarà soprattutto a discapito dei liberi professionisti.
Nel corso della prossima seduta le interrogazioni riguarderanno l’assegnazione di ville e giardini a privati e le biciclette elettriche, proposte da Rimi; il disservizio della raccolta vetro e alluminio e la situazione fornitura acqua, proposte da ABC; la movida del centro storico su proposta del consigliere Ignazio Caldarella.
Si voterà inoltre per l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e per le mozioni di Antonio Fundarò sul registro delle unioni civili e convivenze e la tutela del verde privato.