CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Da qualche giorno circa trenta migranti, gli stessi che qualche giorno fa hanno bloccato il traffico all’altezza di Via Segesta, si sono accampati davanti il commissariato di P.S. in segno di protesta, sempre mantenuta pacifica. Nella giornata di ieri, l’Amministrazione rappresentata dal Sindaco di Nicolò Coppola e dall’assessore Salvo Bologna insieme ad una rappresentanza dell’associazione Castello Libero onlus, di Libera presidio “Piersanti Mattarella” di Castellammare e del comitato antirazzista di Palermo, per tutta la mattinata, hanno mediato con loro e li hanno convinti a rientrare nell’agriturismo che li ospita da circa sei mesi. I migranti, oltre i documenti, chiedevano anche di non rientrare nella struttura e di essere trasferiti altrove. “È inaccettabile che questi giovani dormissero in strada, al freddo, con qualche coperta e nulla più. Li ho ascoltati – afferma il Sindaco – con la collaborazione di un loro connazionale, per tutta la mattina e rassicurati sulla presenza dell’Amministrazione. Il commissario di Polizia, Claudio Valenti, che ringrazio per la pazienza e la collaborazione, ha già predisposto i documenti che gli saranno consegnati la prossima settimana. Questo consentirà loro di muoversi con maggiore facilità. Ma gli immigrati lamentano anche problemi all’interno della struttura – spiega il Sindaco – riguardanti vari aspetti: dal cibo alle cure. Li ho rassicurati della presenza dell’Amministrazione che non gli farà mancare nulla e vigilerà. Ho scambiato con loro i numeri di telefono per rintracciarci reciprocamente e segnalare qualsiasi problema. Purtroppo, il trasferimento in altra struttura, come richiesto da loro, non dipende da noi. Dopo il nostro lunghissimo colloquio hanno capito che da parte nostra c’è la massima disponibilità ad aiutarli. Per questo hanno deciso di rientrare nella struttura. E non posso che esserne lieto.”