TRAPANI. Il Siap denuncia una situazione che sta portando la provincia di Trapani ad essere sempre più scoperta di agenti. Lo stesso capo della Polizia qualche tempo addietro aveva affermato che gli uomini in organico non erano più sufficienti a garantire sicurezza al Paese. A Trapani chiudono i reparti speciali come la Polizia postale, quella ferroviaria, la stradale e la Nautica. Il tutto senza che il governo adotti misure volte a contrastare tale fenomeno.
“Cari Cittadini, dovete sapere che tali tagli hanno come risvolto negativo la mancanza di sostegno e/o accoglimento di tutte quelle richieste fatte dall’utenza per ristabilire la sicurezza nel mondo del Web quali la truffa informatica, reati contro la pedofilia, truffe, molestie, diffamazione etcc… oppure la cittadinanza deve anche sapere che nel tratto ferroviario che da Trapani arriva a Palermo non vi sia alcun posto di polizia a cui fare capo in occasione di richieste di aiuto o altro in previsione della chiusura del Posto Polfer di Marsala, così anche la chiusura della Polstrada di Marsala risulterebbe un danno a tutti quei automobilisti, camionisti o utenze varie che si vedono private di una presenza costante nei tratti stradali sia provinciali che autostradali gravando ancor più alla Sezione Polstrada di Trapani che già di per sé ha un’organico risicato.
La Squadra Nautica infine, fiore all’occhiello per ciò che riguarda la sicurezza in mare non potrà più essere un punto di riferimento per tutti quei diportisti e bagnanti che nel periodo estivo e non solo (vista la lungaggine della stagione per il nostro clima mediterraneo) risulta presente, per accogliere richieste di aiuto o di ausilio con le proprie motovedette nelle affollate spiagge e nelle isole a cui migliaia di imbarcazioni si recano” sostiene Miceli.
Una grave mancanza quest’ultima per un’isola che è bagnata da due mari ed è spesso meta di cittadini che vengono da altri paesi.