Questa raccolta di firme è per una prospettiva di pace, non solo occidentale (tipica degli USA, solo da poco, con Obama, multilaterale), ma anche orientale (essenziale nell’Unione Europea rinata dalla caduta del muro di Berlino), tanto valida quanto tardiva tra Israele e Palestina: due Popoli e due Stati!
SENZA SCANDALO, giacché Putin è da tempo un monarchico, e non è la prima volta che i Russi invadono lo sbocco sul Mar Nero. “Per la Sua dolorosa passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero!”
Col Papa pregiamo per la pace, col Primo Ministro (speriamo memore della tesi di laurea sul siciliano suo predecessore a Firenze città di Pace nella guerra fredda, il Servo di Dio Giorgio La Pira) “non lasciamo niente d’intentato”: diamo al Cesare quel che il Cesare e il Popolo di Crimea e regioni a Est d’Ucraina, riuniti come Antimaidan anche a Donetsk, vogliono (la Federazione Russa), dopo un decennio di Partito delle Regioni al potere anche a Kiev.
Si firma col proprio indirizzo di posta elettronica PER LA SECESSIONE CIVILE CONTRO LA GUERRA CIVILE, perché l’Alta Rappresentante per la Politica Estera e la Politica di Sicurezza (capo della diplomazia europea, già sperimentata per Siria meglio che per Egitto e Libia: l’anglosassone Catherine Ashton) e il Commissario per l’Allargamento e la Politica di Vicinato (il centroslavo Štefan Füle: dia seguito alle speranze di Euromaidan, la piazza dell’Ucraina che vuole entrare nell’Unione Europea), dopo minacciose deterrenze di sanzioni e promesse linee di credito, spingano per L’INTEGRITÀ DELLE PERSONE PERDUTA QUELLA DELLO STATO! firma la petizione.