ALCAMO. Dopo la recente notizia relativa al mantenimento degli uffici del Giudice di Pace ad Alcamo, l’associazione MODi si è dichiarata soddisfatta, ma rivendica parte dei meriti di questo successo ottenuto. Sembra, infatti che, alla notizia che il Ministero dava facoltà ai Comuni di mantenere gli uffici giudiziari a proprie spese, MOdi abbia indetto un’incontro, nello scorso mese di marzo, con l’ex Assessore Palmeri e con il Sindaco per stimolare l’avvio delle procedure di mantenimento degli uffici.
In vista della scadenza della consegna della documentazione la stessa associazione si è mostrata ancora una volta attenta e ha inviato una lettera di sollecito. Eccone un brano : “Dopo la nostra precedente missiva a Lei personalmente consegnata in data 18/03/2013, affinché Lei stessa si attivasse per inviare una istanza per mantenere ad Alcamo la sede del Giudice di Pace, come previsto dal Decreto Legislativo n.156/2012, e atteso che solo tra pochi giorni, esattamente il 29 aprile 2013 andrà a scadere il termine ultimo previsto a pena di decadenza per la presentazione dell’ istanza, Le rinnoviamo preoccupati questo nostro sollecito e a superare urgentemente tutti gli eventuali ostacoli che ancora si frappongono al raggiungimento dell’obiettivo“. Ci auguriamo che il Comune mantenga l’impegno di mettere i servizi e il personale necessario per il buon funzionamento degli uffici del Giudice di Pace.