ALCAMO. Dopo qualche giorno dal giuramento , l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Selene Grimaudo si è rivolta ai consiglieri e al suo partito, di cui è militante da anni, chiedendo di operare per la Città di Alcamo in raccordo con le priorità evidenziate. Lo scopo è quello di costruire con il PD un percorso unitario senza distinzioni tra componenti interne; pertanto, auspica un incontro con i Dirigenti del PD, con i propri consiglieri comunali e il capogruppo, per definire ed illustrare le azioni da esperire accogliendo proposte e suggerimenti funzionali alla realizzazione delle attività. Già da subito, l’assessore, in una lettera ai Consiglieri Comunali, presenterà le linee guida del suo intervento. Attualmente è in fase di realizzazione l’organizzazione di una pianificazione annuale, con una programmazione a breve e a lungo termine per il raggiungimento di obiettivi che saranno condivisi, anche nelle azioni, con una socializzazione periodica di quanto realizzato, per rispondere sempre più a criteri di efficenza ed efficacia. Di seguito il testo che l’Assessore S.Grimaudo ha fatto pervenire ai consiglieri del Comune di Alcamo:
Egregi Consiglieri, nel primo incontro con voi, ho già anticipato che sarei felice di avere con tutti una collaborazione sinergica e senza distinzioni di schieramenti o partiti politici, perché quello che tutti noi vogliamo è il bene della Città e il benessere dei nostri concittadini. Le deleghe che mi sono state affidate sono molteplici e diversificate, ma le attività che verranno svolte in relazione alle stesse avranno un filo conduttore comune, infatti lo sfondo integratore seguirà una tematica precisa. Tale tematica può fare riferimento ad uno slogan: “Sicilia mia e ALCAMESItà”. Si evince, subito, che l’intenzione è quella di puntare sulla Sicilia e in particolare sulla promozione di Alcamo e degli alcamesi. La riscoperta delle nostre tradizioni e la promozione del nostro territorio saranno strettamente legate e, contestualmente, sarà dato spazio alla creatività e al talento dei nostri giovani, all’esperienza e al patrimonio culturale dei nostri anziani, alle esigenze delle donne e alla tutela dei loro diritti, alle necessità dell’istruzione e ai bisogni di bambini e ragazzi, affiancando contenuti simbolici ad azioni pratiche. Per tutto ciò ho intenzione di avvalermi della creazione di un “Tavolo operativo interdisciplinare” che raccoglierà cittadine e cittadini che vorranno offrire con spirito di gratuità la loro competenza pregressa in vari settori. Immagineremo e condivideremo insieme la visione, che si traduce in azione, di una nuova Alcamo che riscopre le proprie radici, le afferma nel presente, per proiettarsi nel futuro. E in questa riscoperta di ciò che siamo non deve mancare il confronto con l’attualità del nostro territorio e con le “culture altre” di quelle persone che si sono stabilite in questo territorio. Dallo scambio e dal confronto può nascere, infatti, una nuova visione dell’alcamesità, ovvero la vivibilità di un territorio che offre stimoli culturali e la volontà di fare partecipare attivamente tutti senza distinzione di sorta. Avrò il piacere di condividere con voi, in anticipo, le scelte che si faranno e, quindi, Vi ringrazio, dei suggerimenti, degli spunti e di quanto vorrete comunicarmi per rendere migliore la nostra Città, secondo un percorso condiviso che ci farà operare in maniera sinergica e produttiva. In quest’ottica, vi rinnovo la mia piena disponibilità e la volontà di fare sempre meglio insieme a voi e a tutti i cittadini.