Anche in provincia di Trapani nasce il gruppo FutureDem, movimento giovanile di ispirazione progressiva e riformista che si riconosce nell’azione politica di Matteo Renzi. La nuova rete di uomini e donne è cresciuta a livello nazionale, arrivando a celebrare lo scorso gennaio, la sua prima assemblea nazionale a Roma. Anche in Sicilia, domenica 30 marzo, ad Enna si è svolta la prima assemblea regionale dei FutureDem. Durante questa occasione Selenia Mirabile è stata nominata coordinatrice FutureDem in provincia di Trapani.
“Accolgo con tanto entusiasmo questo incarico,ringraziando in particolar modo il Coordinatore regionale, Ruggero De Caro, e il Consigliere nazionale, Giulio Seminara, non solo per la fiducia che hanno riposto in me, ma soprattutto per il voto che hanno svolto nell’ultimo anno, permettendo oggi il consolidamento della realtà FutureDem anche in Sicilia”.
Ma cos’è Future Dem? La stessa Selenia Mirabile risponde con queste parole: “Il gruppo FutureDem nasce come una comunità di ragazzi e ragazze che si candida ad essere la nuova classe dirigente del futuro centrosinistra. È certamente chiaro il sostegno che FutureDem mette a disposizione della persona di Matteo Renzi, delle sue idee riformiste e liberali, ma ci tiene a precisare che non siamo la sua giovanile. Fermamente convinta del ruolo lacerante delle varie correnti all’interno del Partito Democratico, ci tengo a precisare che i Futuredem non nascono come ulteriore componente del PD, né come corrente all’interno dei Giovani Democratici. Piuttosto, nasce come gruppo che, all’interno del Pd, intende portare avanti un nuovo modello di politica, sicuramente più efficace ed incisiva, in grado di rimanere estraneo e lontano alle sterili dinamiche di partito, concentrandosi piuttosto sulle istanze delle comunità locali, dei giovani e meno giovani”.
Questo contenitore politico avrà il compito di stimolare la riflessione sui grandi temi della nostra soietà e della politica. Costituirà, infatti, dei laboratori politici sulle tematiche quali mondo del lavoro, green economy, turismo, cultura, innovazione della Pubblica Amministrazione e diritti civili e, come dicono gli stessi attivisti, avanzerà proposte e iniziative, stimolando su questi temi, l’azione del PD sia a livello regionale che provinciale.
Insomma un vero e proprio movimento giovanile che possa stimolare il gigante Partito Democratico. La sfida di questi ragazzi di certo si pone in un momento favorevole in cui Renzi sembra avere snellito i pesanti apparati del partito. “Costruttivi, produttivi, propositvi: queste sono le qualità che dovranno contraddistinguerci all’interno del PD. L’idea di base è quella di fare dei FutureDem un grande centro di confronto,dove i giovani possano formarsi e far buona politica, continuando sulla scia dell’onda del cambiamento partita con Matteo Renzi”.