TRAPANI – Si sono conclusa ieri mattina le operazioni di recupero ed alaggio del motopesca affondato la notte del 2 aprile scorso dopo aver urtato la diga foranea di sopraflutto del Porto di Trapani. Le operazioni di recupero, iniziate nella mattinata successiva all’incidente, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Trapani, hanno coinvolto numerose maestranze portuali ed il motopontone “San Martino”, attualmente operante a Trapani per l’escavazione dei fondali prospicenti la nuova banchina del Ronciglio.
La prontezza operativa dimostrata dagli operatori impiegati nelle delicate operazioni di recupero ha consentito di preservare il motopesca dalle mareggiate che lo avrebbero irrimediabilmente danneggiato e, di conseguenza, preservato l’ambiente marino dai potenziali rischi di inquinamento che la perdita del natante avrebbe potuto causare.
Il motopesca, messo a secco presso la banchina Isolella del Porto di trapani, sarà presto trasportato presso un locale cantiere navale per le necessarie riparazioni.