ALCAMO. In consiglio comunale il 23 e 24 dicembre si è discusso degli adempimenti di cui agli articoli 31 del DPR 380/2001 e 4 della L.R. 17/94. Per coppola si è trattato di una decisione coraggiosa presa con una sola astensione da parte di un consigliere.
“Nella fattispecie il Consiglio è stato chiamato in causa, proprio dalle leggi su richiamate, per esprimere la propria valutazione sulla preminenza di un interesse pubblico al mantenimento degli edifici confiscati ai proprietari, rispetto al ripristino dei luoghi. La decisione assunta consentirà al Comune l’utilizzo dei beni confiscati secondo le disposizioni di legge in sostituzione della demolizione a cui erano destinati. C’è stato un Consiglio che voleva capire esattamente quale era la portata e quali conseguenze determinava una decisione piuttosto che un’altra, da ciò i continui e pacati interventi di chiarimento del Dirigente Arch. Carlo Bertolino, che ha difeso la proposta di delibera e l’operato dell’Ufficio“- dice Coppola.
La seconda giornata di consiglio ha visto l’assenza di alcuni gruppi e alcuni consiglieri ma Coppola non manca di ringraziare quanti presenti hanno voluto capire meglio ciò che andava votato grazie alla collaborazione del Segretario e dell’assessore stesso.
” Il Consiglio ha dimostrato ieri che, nei punti attinenti questioni importanti e scelte coraggiose, non ci può essere uno sterile schieramento preconcetto e di parte ma un confronto seppur robusto ma sempre leale e corretto. Non mi sento di criticare nessuno per le numerose assenze, ma non posso fare a meno di ringraziare tutti i consiglieri presenti (maggioranza e opposizione) per l’alto senso di responsabilità e per la bella pagina che hanno scritto nella storia politica della nostra città. Confido in una replica Lunedì prossimo sulle “Direttive del Piano Regolatore Generale”- ha concluso l’Architetto Coppola.