Centro storico di Alcamo: in Consiglio comunale il botta e risposta

corso stretto semi-pedonaleALCAMO. E’ approdata ieri, in Consiglio comunale, la nota di alcuni commercianti del Corso stretto che hanno scelto come portavoce il Consigliere Nicolosi, il quale si è dichiarato a sostegno e firmatario delle proposte/proteste che criticano aspramente l’operato dell’amministrazione Bonventre su questo argomento. “Con questo documento esprimiamo la nostra piena sfiducia nei confronti del Sindaco che prende impegni e non li rispetta”: sono queste le parole con cui si apre il comunicato che ostentano un atteggiamento non certo concertante. Nella nota si raccontava la cronostoria dei tanti appuntamenti che hanno scandito la vicenda della chiusura parziale o totale del Corso Stretto. I firmatari della nota hanno ricordato anche del momento della decisione, avvenuta in una pubblica riunione, in cui si era promesso di ritornare allla precedente condizione e limitando la chiusura al traffico solo al fine settimana. “Una soluzione che non ha fatto che allontanare i cittadini dal Centro storico”-continua la nota. Nicolosi:”Sindaco abbiamo bisogno di una decisione. Io voglio continuare ad avere fiducia in lei”.

Ragionevolmente dura la risposta del Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre che affrema: “Mi fa piacere che si parli di salute. Non capisco perchè questi 25 consiglieri ancora non mi abbiamo sfiduciato. In Campagna elettorale ho detto di volere creare una zona nel Centro storico in cui i cittadini potevano passeggiare”. Bonventre, dunque, mostra una logica interna nei ragionamenti che lo hanno portato a decidere di effettuare determinate scelte sul Centro storico. Secondo il Sindaco bisognerebe chiudere tutto e che le vie di mezzo, come quella che è stata attuata, non rappresenta una soluzione positiva.

“In lingua italiana i commercianti rappresentano la totalità. Non mi sembra che sia così. Durante l’ ultimo incontro, avevo detto che avrei affrontato l’argomento con la cittadinanza”. Questo incontro, come ricordato dallo stesso Sindaco, è stato disertato da chi si è detto contrario e, adetta di Bonventre, “è stata la dimostrazione di una mancanza di rispetto”. Durante l’incontro abbiamo discusso civilmente e abbiamo  deciso che avremmo mantenuto gli stalli e le transenne. Bonventre, si rivolge poi ad ABC dicendo che la proposta della semipedonalizzazione era stata proposta anche da loro.

E qui si apre il vero e proprio botta e risposta tra il Sindaco e suoi oppositori d’eccellenza. “ABC proponeva la semipedonalizzazione. Io non ho certezze su quello che è giusto. Io sono del parere che bisognerebbe chiudere tutto e bisognerebbe trovare una soluzione. Non siamo disponibili ad aprire per motivazioni legate alla difesa della salute a lasciare via libera al transito selvaggio delle auto”. A queste affermazioni il Consigliere Ruisi:”La semipedonalizzazione proposta da ABC a cui ha partecipato anche il Sindaco prevedevano una serie di iniziative ex ante come bus elettrico, bici, concessioni di suolo pubblico. Non si può affibbiare il fallimento a questo gruppo come è stato fatto. Le accuse personali sono fuori luogo. Qui c’è un senso di improvvisazione totale e non di una progettazione”.

 

 

 

 

 

 

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