ALCAMO. Le intenzioni erano delle migliori. L’assessore Coppola, la presidente della terza commissione, consigliere Allegro, e numerosi altri consiglieri hanno vivacizzato la discussione relativa alle direttive del piano regolatore generale che risulta scaduto e in via di nuova redazione. La mancanza di alcuni pareri ha fatto ritirare alcuni emendamenti.
Un documento quello che si è votato di importanza fondamentale per il futuro della città e degli abitanti in quanto deciderà le sorti economiche/edilizie e turistiche dei prossimi anni.
L’assessore Coppola ha ringraziato il suo precedessore Trapani e ha posto l’attenzione soprattutto sulla responsabilità di ciascuno nel votare un documento tanto importante scevri da appartenenze politiche e puntando a scelte convise.
Il presidente della terza Commissione, Anna Allegro, ha voluto invece fare una sintesi tra le direttive del comune e le proposte giunte dalla cittadinanza. Tra i punti da chiarire sono stati individuati i vincoli paesaggistici, le tematiche relative al turismo e alle infrastrutture in tutte le sue declinazioni, i rischi ambientali e il fondamentale diritto di perequazione (che porrebbe di fatto pubblico e privato con lo stesso diritto di costruire), oltre a tanti altri.
La seduta è stata sciolta dopo la votazione