MAZARA- Il proprietario gli aveva prestato la pista ippica per alcuni anni a cui R.M. avrebbe apportato delle modifiche. Per questa ragione si sarebbe rifiutato di restituire il terreno al legittimo proprietario impedogli l’accesso posizionando la propria macchina in modo da ostacolare il passaggio.a conclusione del processo in cui R.M. era chiamato a rispondere dell’accusa di violenza privata, il PM ha chiesto la condanna alla pena di 6 mesi di reclusione. Il giudice del tribunale di Marsala Bruno Vivona ha tuttavia derubricato il reato in quello meno grave di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, irrogando una pena pecuniaria di 300 euro oltre che alla liquidazione.